Tutto sui divaniletto

Tutto quello che devi sapere prima di

scegliere il tuo DIVANOLETTO

Gli elementi fondamentali per un buon divanoletto:

La struttura

Sono molteplici le soluzioni utilizzate,
bisogna innanzi tutto dividerli in due sottocategorie
divano letto ( struttura divano in legno massello) e letto divano (struttura in metallo laccato o zincato)

Gli accessori

E’ possibile arricchire i divani letto, con vani porta guanciali, ricavati dentro lo schienale, con coprimaterasso damascati fissi o sfoderabili oppure trapuntati sfoderabili, con piedi in acciaio, con materassi più performanti, arricchirli con cuscini volanti di varie misure. Con meccanismi di apertura elettrica telecomandata.

Rete e materasso

Le strutture delle reti sono completamente in metallo laccato o zincato con piano di appoggio in rete elettrosaldata. Possono esser utilizzate anche reti con doghe di faggio.
Per mezzo di baionette, braccioli, schiena e frontale (realizzati in particelle di agglomerato di legno) vengono ancorati alla struttura, mentre le sedute vengono ancorate alla rete.
In base ai meccanismi delle reti si possono utilizzare materassi con altezze che vanno dai 12 ai 18 cm. In funzione del modello. Rispettando le altezze si possono utilizzare tutte le tipologie di materassi, poliuretano espanso, memory, lattice e molle. E’ quindi possibile determinare il comfort del riposo per un uso anche quotidiano del letto.

Meccanismi, aperture e soluzioni dei divaniletto: qual è quella più adatta a te?

La struttura è in legno massello e il letto viene collocato nel vano sottostante alle sedute creando il supporto dei cuscini. Rete in metallo con piano di appoggio in rete elettrosaldata o con doghe di faggio, ripiegata 3 volte e con materasso h. 7/8 cm. ( per un uso occasionale del letto).

1 – Rete denominata “canguro”, cioè con un letto trasversale sempre pronto e con il secondo letto a trazione che fuoriesce dalla parte inferiore. Questo secondo letto estraibile si può alzare in modo da formare un letto matrimoniale accostandolo al letto superiore. In questo caso riusciamo a gestire due letti singoli o un matrimoniale in base alle esigenze.

2 – Questa stessa versione, volendo, può essere implementata da una tipologia di rete in grado di gestire un terzo letto, formando una soluzione di letti a castello e gestire 3 posti letto in pochissimo spazio.

3 – Una tipologia di divanoletto tra le più diffuse è quella con rete a “ribalta”. Parliamo di quella rete che con un semplice gesto (tirando lo schienale verso di noi) si apre fino a formare un letto ad uscita frontale. Sono molteplici le reti che vengono utilizzate in questa tipologia di divano-letto dalle più semplici alle più complesse, è molto importante la qualità della rete quando il letto viene utilizzato frequentemente, in questo caso è bene scegliere i particolari con cura per poter avere un buon riposo. Deve essere una rete elettrosaldata con trattamento di vernice epossidica cotta al forno anallergica. Il materasso va scelto adeguandolo al tipo di utilizzo: esistono materassi espansi a quote differenziate di varie altezze che partono dai 12 cm fino ad arrivare ai 18 cm di spessore, con uno strato eventuale di memory sfoderabili e non. Inoltre ci sono meccanismi più o meno leggeri perché magari l’utilizzo di questo divano-letto avviene da parte di una persona anziana alla quale dobbiamo fornire un meccanismo molto morbido. Soprattutto in questo specifico caso la qualità della della rete diventa importantissima.

4 – Divano letto con rete “girevole”.

La caratteristica fondamentale di questo divano è che con una semplice rotazione si trasforma in un comodo letto senza andare ad invadere l’ambiente nel quale è posto, quindi, anche se ci sono altri oggetti vicini al divano, l’apertuta è comunque comoda poiché il divano gira su se stesso senza ingombrare spazio aggiuntivo.

5 – Divano denominato “complanare”.
Si presenta in forma angolare con una piccola penisola che spesso fa anche da contenitore. Dalla parte sotto le sedute fuoriesce un compensativo che va a riempire con un materasso il vuoto che rimane tra la penisola e le sedute formando un letto da 140cm x 190cm che permette di dormire in maniera trasversale.



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