ogni quanto Cambiare Materasso

Ogni quanto cambiare il materasso?

La durata media di un materasso dipende dalla tipologia del materiale all’interno dello stesso. Per valutare bene la durata dobbiamo fare una distinzione tra tre tipologie fondamentali di materassi: 

● Ogni quanto cambiare il materasso in lattice?  

Quello che dura di meno in assoluto è tendenzialmente il materasso in lattice. Essendo un materasso fatto con prodotti naturali, tende a deteriorarsi a breve termine. Solitamente un materasso in lattice ha una durata dai 4 / 6 anni a seconda del tipo di utilizzo. Più l’ambiente è secco e più tendenzialmente tenderà a sbriciolarsi. Il materasso in lattice essendo un prodotto di origine naturale ha una manutenzione un po’ più specifica: questo materasso se non viene areato (tutte le mattine si devono smontare lenzuola e coperte aprendo le finestre per far girare l’aria), tende a creare umidità nella sua parte inferiore. L’umidità comporta un deterioramento in due fasi:  

  • la parte rimane umida e quindi tende ad avere il materasso bagnato che col tempo può trasformarsi in muffe;
  • la parte umida si può seccare e quindi tende a sbriciolarsi.

Di solito il materasso in lattice si indurisce col passare del tempo e questo è un altro elemento che indica il suo consumo stabilendo ovviamente la necessità di cambiarlo. 

● Ogni quanto cambiare il materasso a molle?

I materassi a molle tendenzialmente sono quelli un po’ più duraturi. Anche qui abbiamo delle specifiche. Tendenzialmente può avere usure di vario tipo. L’usura più conosciuta e più evidente è la molla che sfonda il materiale di contenimento, solitamente si palesa con la fuoriuscita dalla parte superiore e quindi nella parte dove non ci sdraiamo. In questo caso diciamo che il materasso si è sfondato o meglio una molla è uscita dalla sua sede. Un altro tipo di usura può essere dato dal fatto che il suo perimetro tende a schiacciarsi assumendo una forma curva cioè, invece di avere una un perimetro dritto, tende a diventare leggermente panciuto. Questo significa che la boxatura ha perso di efficacia e quindi i bordi del materasso non sono più elasticizzati. Tendenzialmente abbiamo un altro parametro per misurare la durata di un materasso a molle:  spesso i materassi a molle tradizionali non sono sfoderabili e quindi tendono a creare cattivi odori. Mediamente un materasso molle si cambia una volta ogni 7 / 8 massimo 10 anni. Anche l’utilizzo fa la differenza: se lo si utilizza molto ovviamente si deve cambiare prima dei suddetti anni, se lo si utilizza poco, come ad esempio nelle seconde case la sua durata può essere altamente superiore. 

● Ogni quanto cambiare il materasso in memory?  

Infine abbiamo i materassi memory. Questi hanno una durata intermedia rispetto al materasso a molle e rispetto al materasso in lattice: tendenzialmente durano dai 7 ai 10 anni non di più. Ci si accorge che non vanno più bene, quindi sono da cambiare, al momento in cui la loro morbidezza aumenta in modo tale che la schiena non rimane più dritta, sostanzialmente cedono. Un suggerimento che diamo per mantenere al meglio il materasso memory è che non deve prendere luce solare diretta. Succede spesso quando si sfoderano per lavare le cover, per fargli prendere aria si lasciano senza “vestito”.  Questa non è una buona abitudine perchè lo si ossida facendo diventare la parte interna di colore marrone. Non crea problemi, ma alla vista non è gradevole.

Ulteriore suggerimento: è molto utile ruotare il materasso testa-piedi. Quindi l’unica vera caratteristica che definisce un materasso memory consumato è il cedimento strutturale.


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